venerdì 26 luglio 2024

Giustizia per Caracas


 Il Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino, in una nota chiede "al Comune di Roma di costituirsi parte civile". Fiaccolata organizzata dal quartiere Mandrione indignato per la barbara uccisione

È morto schiacciato dal treno della stazione Tuscolana di Roma, dopo essere stato legato ai binari. ‘Caracas’ era un gattino randagio, molto socievole che forse si è fidato troppo. "Un gatto di quartiere", lo definiscono su Facebook ‘Mici di Villa Lais' sulla loro pagina, annunciando anche la fiaccolata di oggi pomeriggio per manifestare “contro tutta la violenza che stiamo vedendo negli ultimi periodi su dei poveri animali innocenti”.

Comune parte civile

"Rimango attonita dalla lettura quasi irreale di una notizia apparsa su 'Repubblica' e che testimonia come questa scia di sangue continui a macchiare la nostra Capitale. Dopo il cane Giorgio, leggiamo di una nuova vittima della cattiveria degli uomini: ‘Caracas’, un gattino molto amato nel quartiere Mandrione, è stato legato ai binari della stazione Tuscolana e ucciso dal passaggio di un treno". 

Così in una nota la Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale Patrizia Prestipino. “Un'ennesima barbarie, un vero e proprio orrore, che ha procurato ancora una vittima incapace di difendersi e completamente in balia della violenza degli uomini - aggiunge -In qualità di Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale chiedo al Comune di Roma di costituirsi parte civile. Faccio appello alla sensibilità dei romani, che in molti dimostrano da sempre di avere a cuore gli animali della nostra città, e chiedo la loro numerosa partecipazione alla fiaccolata organizzata per ricordare il gattino”. 

La fiaccolata per Caracas e contro la violenza verso gli animali

L'indignazione dei residenti che lo conoscevano ha portato all'organizzazione di una fiaccolata. Come comunicato sul profilo FB dei 'Mici di Villa Lais', si partirà alle 19 da via Deruta - all'entrata della villa - passando per via del Mandrione per poi arrivare in via Casilina vecchia".

Un ammasso informe di carne e viscere sfracellato sui binari. Così è stato trovato il gattino Caracas, o ciò che rimaneva di lui, a Roma, in zona Mandrione, dalla persona che si prendeva cura di lui e del suo fratellino da oltre un anno e mezzo.
Caracas ritrovamento
Caracas, amato e conosciuto da tutti in quartiere, è stato legato ai binari della ferrovia aspettando che il prossimo treno in corsa lo tranciasse in dueE così è stato. 
Sara, non riesco nemmeno a immaginare il terrore provato da Caracas mentre vedeva il treno avvicinarsi inesorabile, senza possibilità di fuga. Solo, impotente, vittima di un sadico gioco al massacro, ideato ancora una volta dall’essere umano.
Giustizia per Caracas
L'orrore che provo per la fine tragica inferta a Caracas non lascia spazio alla disperazione, e chi si è macchiato di un crimine tanto atroce ai danni di un essere innocente e amichevole come era il dolce gattino rosso del Mandrione deve pagare.

Con gli avvocati del nostro Ufficio Legale abbiamo immediatamente sporto denuncia ai Carabinieri e inviato una richiesta ufficiale a Ferrovie dello Stato per avere accesso ai video delle telecamere di sorveglianza della stazione di competenza. Faremo quanto è in nostro potere per scoprire chi ha brutalmente condannato a morte Caracas e assicurarlo alla giustiziaSara, tu sei con noi in questa battaglia?

AronGiorgioManù e ora Caracas. Questa ondata di violenza sugli animali va arrestata, e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, abbiamo bisogno di te, SaraDona ora e sostieni la nostra battaglia legale per Caracas: facciamo giustizia insieme per il gattino martoriato a Roma. 

Grazie di essere con noi in questo momento così delicato. Il tuo sostegno può davvero fare la differenza. 


Gerardo Petrillo
LAV 

PS: Sara, puoi decidere di sostenere questa battaglia legale anche con una donazione tramite bonifico bancario IBAN: IT 59 F 05018 03200 000015011125 - Banca Popolare Etica con causale "Giustizia per Caracas".
Sede Nazionale LAV | Viale Regina Margherita, 177 00198 Roma 
TEL. 06 446.13.25 | e-mail:  INFO@LAV.IT | IBAN: IT 59 F 05018 03200 000015011125 - Banca Popolare Etica
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