venerdì 27 aprile 2012

Una volta a settimana menù veg..un passo alla volta per un grande cambiamento


Almeno un giorno alla settimana da veg dovremmo farlo tutti.
Dovrebbe far parte del senso civico di ognuno, della coscienza collettiva, della nostra responsabilità verso le generazioni future.
Ma andiamo con ordine…
Cosa vuol dire un giorno da veg?
Significa che per un giorno alla settimana si può provare a mangiare tutto vegetale senza consumare cibi animali come carne, salumi, pesce, latte, formaggio, burro, uova, miele.
Perché?
È il minimo che possiamo fare per il nostro pianeta: è facile, gustoso, economico e molto salutare.
 
Burger vegetariano
Qualche numero per capire meglio
  • La seconda causa del surriscaldamento terrestre (dopo l’edilizia abitativa sita al primo posto ed i trasporti, al terzo) è il settore zootecnico (The Lancet 2007).
  • Gli allevamenti intensivi (molto più numerosi di quelli estensivi) producono il 18% dei gas serra emessi nell’ambiente (anidride carbonica, metano, protossido d’azoto) (FAO 2006).
  • Ci vogliono 40 calorie di combustibile fossile per produrre una caloria ottenuta da proteine di carne bovina, 39 calorie per una caloria da uova, 14 calorie per una da latte e 14 per una da carne di maiale; servono invece solo 2.3 calorie di combustibile per produrre una caloria di proteine da grano (Pimentel 2003).
  • Occorrono 10.0000 litri d’acqua per produrre 1 kg di carne di manzo contro solo 2.000 litri d’acqua per 1 kg di soia, 900 litri per uno di grano e 500 per uno di patate.
  • La produzione di 1 kg di carne bovina causa l’emissione di gas serra equivalente a quella che si ottiene guidando per 3 ore lasciando contemporaneamente accese tutte le luci di casa (New Scientist 2007).
  • In un anno un onnivoro produce tanti gas serra quanti ne rilascia un’auto di grossa cilindrata che compie tutti i giorni 13 km (4758 km/anno); per un ovo-latto-vegetariano i km percorsi dalla stessa auto diminuiscono a 6 km/die (2427 km/anno), mentre scendono a 1.7 km/die (629 km/anno) se l’alimentazione è del tutto vegetale (veg), ma non biologica e si riducono a 0.7 km/die (281 km/anno) se è vegetale ed anche biologica (veg bio) (Foodwatch 2008). Quindi, un onnivoro inquina 8 volte di più rispetto a un veg convenzionale (non biologico) e 18 volte di più rispetto ad un veg bio.
  • Mangiare veg una volta alla settimana consente di risparmiare 11.3 km a settimana (13 – 1.7 km), pari a 587 km/anno; scegliere veg tre volte a settimana triplica il risparmio: 1761 km/anno (4758 – 629 km); essere veg sette giorni su sette permette di risparmiare 4129 km/anno (4758 – 629 km).
Tacos vegetariano
Cosa posso mangiare nel “mio” giorno da veg ?
Un sacco di buone cose come:
  • cereali (tutti, non solo pasta e riso, ma anche farro, orzo, avena, polenta, cous cous, miglio, grano saraceno, kamut, quinoa, amaranto…)
  • legumi (ceci, fagioli, lenticchie, fave, piselli, cicerchie, soia)
  • secondi vegetali alternativi (tofu, seitan, tempeh, burger vegetali, crocchette di legumi, falafel, hummus, farifrittate…)
  • frutta e verdura in quantità
  • semi oleaginosi (di lino, sesamo, zucca, girasole, papavero), frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi, pinoli, anacardi)
  • frutta disidratata (fichi, datteri, albicocche, prugne, uvette, mele…)
  • malto, marmellata, crema di sesamo (tahin), crema di mandorle e di nocciole
E al posto del latte per colazione?
Una bella spremuta di agrumi (ricca di tante vitamine), un succo di frutta (meglio senza zucchero), un centrifugato di verdura (ottimo rimineralizzante), un tè verde (potentissimo antitumorale), un caffè (normale o anche d’orzo), una tazza di latte vegetale (di riso, farro, avena, mandorla, nocciola…) molto gustoso, ben più digeribile di quello vaccino e a contenuto zero di colesterolo.

In definitiva
La nostra salute ed il futuro del pianeta dipendono da noi; il cittadino ha un’arma potentissima nella manica: la facoltà di comprare un cibo piuttosto che un altro. Nessuno ci obbliga a cucinare bistecche di carne piuttosto che pasta e fagioli, a bere latte di mucca invece che latti vegetali o a preparare del pesce al posto di squisite crocchette di legumi (falafel)…si tratta solo di iniziare a cambiare abitudini.
Proviamo a fare ognuno il “nostro” giorno da veg e scopriamo come è facile e vantaggioso: ci si sente più energici, più lucidi, più leggeri; si digerisce meglio, si aiuta l’organismo a normalizzare pressione arteriosa, colesterolo e trigliceridi, si previene l’osteoporosi e, in più, si inquina molto meno l’ambiente con grandi benefici per la nostra salute, per gli animali e per il pianeta!
E, se un giorno alla settimana da veg ci appassiona, ci fa sentire meglio fisicamente, intellettualmente e più a posto con la nostra coscienza (basta solo provare)…nulla ci vieta di farne anche due, tre o addirittura sette su sette: non abbiano nulla da perdere e tutto da guadagnare!

Grazie a Samantha,nel suo sito Io Veg potete trovare tante ricette,consigli e libri a riguardo ;)

lunedì 23 aprile 2012

Cina:Animali vivi come portachiavi...Firmiamo la petizione!

Vogliamo portare alla vostra attenzione un'usanza tanto barbara,orrenda e crudele da sembrare inventata....PURTROPPO SUCCEDE VERAMENTE!!!
NON POSSIAMO PERMETTERLO!!

Nata come "idea" per far soldi in occasione delle Olimpiadi di Pechino del 2008,la vendita di portachiavi con animali vivi è ormai diventata un'abitudine e questi piccoli animali sono ormai diventati un "gadget" vendutissimo e molto richiesto!!

Da allora sono acquistati come portafortuna o accessori di tendenza nonostante le forti proteste delle associazioni animaliste di tutto il mondo,essendo questa una vera e propria azione di maltrattamento e tortura sugli animali.
Piccole tartarughe, pesciolini, salamandre, lucertole o gechi RIGOROSAMENTE VIVI vengono RINCHIUSI in un micro habitat di plastica che diventa un portachiavi!

Gli esserini vengono murati IN UNA BUSTINA DI PLASTICA SIGILLATA, contenente un liquido colorato che, a detta dei venditori, sarebbe carico di nutrienti per mantenere in vita l’animale.
Ma si tratta in realtà di una lenta agonia:
l’animaletto MUORE PER MANCANZA DI OSSIGENO!
I portachiavi vengono venduti in modo legale agli ingressi delle stazioni metropolitane, lungo i marciapiedi o nelle bancarelle sulle strade.

A tal proposito Qin Xiaona, direttore della NGO Capital Animal Welfare Association, in passato è intervenuto in modo deciso sul quotidiano cinese Global Times, dicendo: mettere un essere vivente dentro uno spazio sigillato e così ristretto per ottenere un guadagno è immorale e un vero e proprio abuso ai danni dell’animale”.

L’indignazione continua a salire nel web, soprattutto per via di un video che in questi giorni sta facendo il giro della rete riaccendendo le polemiche. Sui social network circolano anche vari appelli, tra cui la richiesta di firmare una petizione online per porre fine alla vendita di animali vivi usati come portachiavi.


Vi chiediamo di FIRMARE LE PETIZIONI E MANDARE E-MAIL AL GOVERNO CINESE,nella convinzione che dove non arrivi la morale,il buon senso,il buon gusto (non parliamo di anima perchè la sua mancanza è del tutto evidente) arrivi sicuramente la pubblicità negativa e la gogna mediatica.

Infatti questa pratica in Cina E' LEGALE!!! E l'unico a poter cambiare le cose è il Governo cinese che fino ad ora considera illegale solo la vendita di animali selvatici,ma questa denominazione non vale per le tartarughe del Brasile e per i pesci sigillati nelle loro tombe colorate;inoltre è totalmente assente anche qualsiasi tipo di legge contro gli abusi e le crudeltà verso gli animali


Inoltre INFORMATE LE PERSONE CHE CONOSCETE E INVITATE A FARE LO STESSO.

*[Se avete gia' firmato prima delle petizioni su Care2, troverete i vostri dati gia' compilati, e bastera' premere il bottone arancione SIGN NOW e poi alla pagina successiva di nuovo il bottone arancio
 SIGN NOW per confermare.
Se e' la prima volta dovete anche riempire tutto con i vostri dati.
Per chi non sa l'inglese, i campi da inserire sono nell'ordine:
 Titolo (signor, signora, ecc.)
 Nome
 Cognome
 Email
 Nazione (scegliere ovviamente Italy)
 Via
 Citta'
 CAP
 e poi potete aggiungere un commento aggiuntivo se volete personalizzare il messaggio.

Inoltre, si può scrivere all'ambasciata cinese in Italia, all'indirizzo:cinaemb_it@mfa.gov.cn

Messaggio-tipo da inviare, che può essere personalizzato:

--------------------------
 Spett.le Ambasciata cinese in Italia,

scrivo per unirmi alla protesta contro la nuova "moda" che si stadiffondendo in Cina di comprare portachiavi che contengono animali vivi (ad esempio piccole tartarughe), sigillati nella plastica; questi animali moriranno in una lenta agonia pochi giorni dopo.
Chiedo di veicolare questa protesta al Governo cinese, con la richiesta di un divieto immediato e assoluto di vendita di queste odiose trappole mortali.

In attesa di riscontro, porgo distinti saluti,
 ... nome cognome ...

Bisogno di stallo urgente per cagnetta incinta


Appello urgentissimo - CHI CI PUO' AIUTARE CON UNO STALLO?
 
 
In strada, in stato di gravidanza molto avanzata e con una zampa anteriore rotta.
La cagnetta ê molto timorosa,si trova in strada a Napoli ed è in stato di gravidanza molto avanzata e con una zampa anteriore rotta.
C'é una signora che le porta da mangiare e di lei si fida.I volontari che se ne occupano sono disposti a portarla anche nel Lazio.
Se siete disposti a tenerla con voi fino a quado non avrà trovato un posto dove vivere e una famiglia o se siete interessati ad adottarla
 
cliccate nella ---> Pagina Adozioni e
compilate il modulo indicando il numero RIF AD 87

lunedì 16 aprile 2012

Adozioni: La piccola Messy

La picciola Messy ha circa 8 mesi ,taglia media....
e' una cagnolina stupenda, adatta anche a bambini....
se fosse per lei vorrebbe essere accarezzata ore intere...
ora cerca una famiglia che sia pronta per tutto il suo amore!
Se siete interessati a conoscerla cliccate nella ---> Pagina Adozioni e
compilate il modulo indicando il numero RIF AD 73

Un uomo,un cassonetto...e un cane!

Jason Bloomfield,un'operatore ecologico che lavora per il Mid Suffolk District Council's,mentre era in servizio il mese scorso ha trovato dentro un cassonetto lo splendido cane della foto.

"Sono rimasto davvero sorpreso nel trovarlo lì dentro!Sono andato in giro a chiedere se fosse di qualcuno ed è stato davvero toccante l'aiuto che ho ricevuto dalla comunità locale;abbiamo appeso volantini e cercato il padrone per un mese intero,prima di poterlo adottare ufficialmente e ora non posso più immaginare la mia vita senza di lui!"

"Lo abbiamo subito accolto in casa e Dusty si è subito ambientato,è ben educato,intelligente ed affettuoso davvero non potevo chiedere di meglio!"

Finalmente questo piccolo amico potrà cominciare una nuova vita piena d'amore.


Grazie a :BBC News Suffolk

sabato 7 aprile 2012

Buona Pasqua a tutti!...un augurio sincero insieme a tanti animali..








Menù vegetariano di Pasqua: Qualche ricetta


Qualche idea per il Menù di Pasqua:


Ovviamente sono solo alcuni dei tantissimi piatti gustosi che potrete mangiare a Pasqua e non solo.
Su internet ne toverete a decine e potrete scegliere quelle che più vi piacciono.

Affinchè la Pasqua (e non solo) sia un giorno felice per tutti...
...da trascorrere insieme ai nostri cari


mercoledì 4 aprile 2012

Se niente importa, non c’è niente da salvare

Perchè sapere è fondamentale per agire liberamente...

Far mangiare il  prorpio figlio non è come nutrire se stessi, è indubbiamente più importante.

Cosa si cela dietro l’industria della carne:
 da dove viene la carne che mangiamo?
 Com’è prodotta?
 Come sono trattati gli animali?
Quali effetti ha il consumo di carne sul piano economico, sociale e ambientale?

Un libro che tratta delle importanti scelte sul cibo oltre le motivazioni etiche e che nasce da un’indagine, durata 3 anni,che l’ha portato negli allevamenti intensivi.

Un mondo, quello raccontato da Foer, di violenze sugli animali, dove i polli sono ammassati a migliaia in capannoni senza finestre, e prima di essere macellati vengono legati per i piedi, appesi a un nastro trasportatore e immersi in un bagno elettrico, o dove ai maiali viene inferta l’amputazione della coda e dei testicoli senza anestesia.

Ma soprattutto, in un mondo in cui il consumo medio di carne è aumentato di 150 volte, l’autore si interroga sul benessere dell’uomo: mangiare animali imbottiti di sostanze chimiche, usate per far produrre all’animale la maggiore quantità di carne nel minore tempo possibile, può essere pericoloso per la nostra salute provocando disturbi cronici e rendendo i nostri antibiotici meno efficaci quando veramente servono.

«sappiamo che l’allevamento intensivo è inumano nel senso più profondo del termine. E sappiamo che la vita che creiamo per gli esseri viventi più in nostro potere ha un’importanza profonda. La nostra reazione all’allevamento intensivo è in definitiva un test su come reagiamo all’inerme, al più remoto, al senza voce.»
Un libro il cui pubblico non è affatto quello dei vegani o dei vegetariani, un libro che parla a tutti coloro che inghiottono senza pensare tutto ciò che l’industria alimentare propone loro, purché sia in una vaschetta, talmente avvolto nella plastica da non avere neanche l’aspetto di una cosa che è stata viva.

Grazie a Jonathan Safran Foer
e a leiweb

 
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