martedì 29 maggio 2012

Appello dell'On.Le Giammanco:Fermiamo la strage di randagi in Ucraina insieme ai tifosi

Gabriella Giammanco insieme ad altri quaranta firmatari si fa promotrice di
un appello rivolto al presidente del Coni,Giovanni Petrucci:


"Le chiediamo di intervenire come rappresentante del Comitato olimpico italiano,e perciò autorevole esponente dell'intero mondo sportivo del nostro Paese,assumendo una netta posizione di condanna nei confronti della terribile strage di cani e di gatti in corso in Ucraina in vista
degli imminenti Campionati europei di calcio.

Le chiediamo,altresì di coinvolgere anche la Federazione Nazionale Gioco Calcio affinchè possa dare un segnale forte alle tifoserie e all'opinione pubblica.L'iniziativa da lanciare,proponendola anche ai  comitati olimpici e alle federazioni degli altri Paesi Europei, dovrebbe essere quella di proporre un gesto pubblico e simbolico che possa sensibilizzare il Governo ucraino e i tifosi tutti sulle barbare
uccisioni di centinaia di animali indifesi.
Il gesto produrrà un sicuro impatto mediatico e contribuirà  a rendere più incisiva la battaglia di civiltà di cui ci facciamo promotori a tutela di tanti cani e gatti che rischiano ancora di essere trucidati senza alcuna pietà".

Grazie all'On.le Giammanco e alle persone che come lei si sono sempre dimostrate sensibili e che prendono a cuore davvero il benessere dei nostri amici animali.

Se anche voi che amate gli animali e desiderate vivere in un mondo civile siete dei tifosi accogliete l'appello...il miglior goal sarebbe salvarli ed impedire che stragi simili accadano di nuovo!

Migliaia di cani e gatti sono stati massacrati, bastonati, avvelenati, fucilati e buttati ancora vivi in forni crematori ambulanti. Tutto per dare una ripulita e farsi belli con il mondo.Se anche questo è il calcio: non diamogli un centesimo,nè un minuto d'attenzione … facciamoci sentire,non rimaniamo in silenzio a guardare!

Tino finalmente libero...ora è a casa!!

Vi ricordate di Tino e della sua disperata voglia di vivere e di amare,
qualche giorno fa vi avevamo raccontato la sua storia in questo post.

Avevamo trovato quasi subito una persona speciale che adottasse questa meraviglia,ma c'è voluto un pò di pazienza per poterlo portare via dal canile...
ora però questa dolcissima creatura dopo aver passato una vita in canile è libera e a casa...
finalmente è stato adottato!!


Gli occhioni dolci ma terribilmente tristi e disperatamente in cerca d'affetto
sono solo un ricordo ormai...


Ora Tino è finalmente felice!


Può giocare sulla spiaggia...



...passeggiare felice all'aria aperta...



 O farsi coccolare da persone speciali che sono onorate di averlo accanto...


Grazie Manuela e Roberto
Grazie a Valerio e Patrizia,i volontari di Pisa
Grazie a tutti i volontari che con i loro sforzi giornalieri
 permettono ad amici come Tino di avere una vita degna di essere vissuta

Grazie Claudia per aver aperto il tuo cuore e la tua casa a questo amico speciale,

la sua vita grazie a te non sarà più la stessa!


Grazie a TINO che ci ha aiutato ad essere persone migliori e più consapevoli.
GRAZIE TINO!

mercoledì 23 maggio 2012

Manifestazione Nazionale contro Green Hill e la vivisezione:16 giugno a Roma

TANTI DA TUTTA ITALIA ARRIVERANNO A ROMA
PER FAR SENTIRE LA PROPRIA VOCE E QUELLA DEI NOSTRI AMICI
NOI CI SAREMO....UNISCITI A NOI!





Il Coordinamento Antispecista del Lazio e Occupy Green Hill organizzano per Sabato 16 Giugno una manifestazione nazionale a Roma contro Green Hill e la vivisezione. Negli ultimi mesi una parte sempre crescente dell'opinione pubblica si è schierata contro la vivisezione e a favore di chi da anni lotta contro Green Hill, e contro tutti i lager italiani ed europei in cui si pratica la vivisezione, o si allevano animali per destinarli ai laboratori. Quello che è accaduto il 28 Aprile, con la liberazione di oltre 70 cani da Green Hill è il sintomo che la chiusura di questo lager non è più demandabile e che occorre iniziare subito un percorso che porti presto l'Italia a considerare la vivisezione solo un brutto ricordo di un passato nero, e non il presente della ricerca. Per questo manifesteremo a Roma, per dare un messaggio chiaro e forte alle istituzioni, che serve cambiare le cose ora!

In questa pagina troverete l'elenco di tutti i pullman che si stanno organizzando dalle varie città :QUI
Il volantino da scaricare:QUI

SE VOLETE SAPERNE DI PIU' CONTATTATE NOI O ANDATE AL LINK SOPRA ;)

mercoledì 16 maggio 2012

Ecco come avere sempre la Fortuna al tuo fianco...

UN'ALTRA MERAVIGLIA CHE ASPETTA SOLO DI ESSERE SCOPERTA
CHI SARA' IL PRIVILEGIATO CHE POTRA' AVERLA AL SUO FIANCO?

 
L'appello di un volontario che conosce questa splendida creatura:
 
OGGI HO CONOSCIUTO FINALMENTE PER UN PÒ DI TEMPO PITT E VOGLIO PRESENTARLA. PITT È UNA MERAVIGLIOSA CAGNOLONA, E’ IN CANILE DA 10 ANNI ED È ALLA CONTINUA RICERCA DI QUALCUNO CHE LE DIA ATTENZIONE E CAREZZE!!! È MERAVIGLIOSA!! È BUONISSIMA!! EUFORICO NEL POTERLA ACCAREZZARE NON HO POTUTO IMPEDIRE AL PENSIERO DI RITORNARE A QUEL PASSATO TEMPESTOSO CHE L’HA PORTATA 10 ANNI FA IN CANILE, LA FELICITÀ E... L’AMAREZZA MI HANNO DATO NUOVA ENERGIA PER CERCARE DI TROVARGLI UNA CASA DOVE POSSA FINALMENTE VIVERE IL RESTO DELLA SUA VITA. HO DECISO DI DARGLI UN NUOVO NOME, SPERANDO CHE GLI PORTI FORTUNA, D’ORA IN POI LA CHIAMERÒ “FORTUNA!!” FORTUNA USCIRAI DA LÌ!!! 
 
Fortuna si trova in un canile in provincia di Pisa
 

SE VI SIETE INNAMORATI DI LEI E VOLETE CONOSCERLA
CLICCATE NELLA ---> Pagina Adozioni e
COMPILATE IL MODULO INDICANDO IL NUMERO RIF AD 114

martedì 15 maggio 2012

Domani 16 Maggio l'Italia scende in piazza contro la vivisezione



La XIV Commissione del Senato ha fissato per Mercoledì 16 Maggio il termine per presentare gli emendamenti alla norma in discussione in questi giorni presso tale commissione, norma che se non modificata porterà alla chiusura di Green Hill. Tale data è il termine per presentare gli emendamenti il voto avverrà verosimilmente nei giorni successivi e più probabilmente la settimana dopo.

Scenderemo in piazza il 16 Maggio in tutta Italia (e avremo il supporto di alcune città estere) per far capire ai senatori che l'Italia intera sta chiedendo nuove norme perché il paese si allontani presto dal medioevo rappresentato dalla vivisezione e si possa cominciare un epoca in cui gli animali non siano più cavie nei laboratori, a cominciare dalla chiusura di Green Hill, primo passo significativo verso un cambiamento oramai necessario.

Questo l'elenco delle città che saranno in piazza il 16 Maggio:

Ancona
Piazza Roma ore 19

Bari
Piazza Prefettura (c.so Vittorio Emanuele II) ore 19.00/21.00...fiaccolata contro Green Hill
Evento: https://www.facebook.com/events/169614399834373/

Biella - AEOP aeop.biella@gmail.com
8-19 Giardini Zumaglini

Bologna - Occupy GreenHill Bologna
Corteo con partenza da Piazza Verdi ore 17-20
Evento: https://www.facebook.com/events/384158831634332/

Bolzano
Ponte Talvera lato Theiner ore 10-18

Brescia - Occupy GreenHIll Brescia
Corso Mamele - Corso Garibaldi ore 17-20
https://www.facebook.com/events/392216427483691/

Brindisi - galastella@tin.it
Corteo Stazione Brindisi dalle 19
http://www.facebook.com/events/426659640691492/

Cagliari - cagliari.vs.perreras@hotmail.it
Fiaccolata su Scalinate di Bonaria ore 19.30 - 22.00
Evento: https://www.facebook.com/events/361040900621851/

Carmagnola (TO) - Animal SOS info@animal-sos.it
Piazza S.Agostino 08:00 - 22:00

Catania - LAV e Lega del Cane - info@legadelcane.ct.it
Fiaccolata da Piazza Università ore 19.30-22.30
Evento: https://www.facebook.com/events/384814444903866/

Como - lauracredaro@yahoo.it
fiaccolata partendo alle 20:30 da Porta Torre a arrivando a Piazza Cavour verso 21:30!
Evento: https://www.facebook.com/events/324824487586481/

Crotone
Sit in in piazza della resistenza dalle ore 16,30.
Evento: https://www.facebook.com/events/291967837559092/

Firenze
Via Roma e Via Calimala dalle 14 alle 20.30 (raccolta firme e distribuzione materiale)
Evento: https://www.facebook.com/events/324824487586481/

Forlì
Piazza Saffi ore 15

Genova
Piazza de Ferrari ore 15-19
Evento: http://www.facebook.com/events/408927869128166/

La Spezia
Stazione FS di La Spezia e partenza in gruppo per il presidio di Genova dalle 11.30

Livorno
Piazza Municipio - Piazza Cavour ore 10-19
Evento: https://www.facebook.com/events/455492197811172

Massa
Piazza Aranci, davanti al palazzo ducale dalle ore 18 alle 20
Evento: http://www.facebook.com/events/302189409857679/

Messina
Martedì 15 ore 21

Milano - Occupy GreenHill Milano
Via Mercanti (Piazza Duomo) ore 17-19.30
Evento: https://www.facebook.com/events/114225425381175/

Morbegno (SO)
P.za S.Antonio, Morbegno (SO) Ore 20-22 Tavolo e Sit-In informativo
Evento: https://www.facebook.com/events/264760080288474/

Napoli
Corteo da Piazza Dante dalle 16.30
Evento: http://www.facebook.com/events/237453059688263/

Palermo LIDA-OIPA-LAV Palermo
Piazza Verdi dalle 18.00 alle 22.00 con tavolo raccolte firme e fiaccolata.

Parma
Piazza Garibaldi ore 17-20
Evento: https://www.facebook.com/events/111620532308021/

Pavia - ENPA Pavia
Sit In tra piazza vittoria e strada nuova angolo corso cavour

Pesaro - Oipa PesaroUrbino - pesarourbino@oipa.org
Piazza del Popolo ore 17-20
Evento: https://www.facebook.com/events/286816858079601

Piacenza
PUBBLICO PASSEGGIO (vicino liceo scientifco) - ore 17.30-20.30
Evento: http://www.facebook.com/events/306376429440756/

Pisa
il 15 con volantinaggio in C.so Italia e Borgo Largo e Stretto
il 16 mattina (fino alle 12) al Mercato Pisano del mercoledi, zona ingresso scale sovrastante l'area

Pontassieve (FI)
Piazza cairoli (vicino stazione treni) dalle 14 alle 20.30

Pordenone
Piazzetta Cavour DALLE 16.30.

Porto San Giorgio (Fermo)
Viale Roma ore 17 e poi Viale della Stazione per raccolta firme

Ravenna
piazza 20 settembre (ex piazza dell'aquila). ore 16-19

Reggio Emilia
Corteo da Piazza della Vittoria dalle 17

Roma - Coordinamento Antispecista del Lazio
Pantheon ore 17-20
Evento: https://www.facebook.com/events/150902945040255/

Salerno - OIPA Salerno e UGDA Campania
Volantinaggio e presenza presso gli animali info points Salerno
Link: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.3050910112506.2120434.1255853099&type=1

Siderno Marina (RC)
fiaccolata sul lungomare sotto la Statua di San Francesco dalle 21
http://www.facebook.com/events/459429564070806/

Soresina (CR) - lalimbra@hotmail.it
Piazza Garibaldi ore 18-20
Evento: https://www.facebook.com/events/208247922627633/

Taranto
Luogo da definire ore 17.30-20

Teramo
Piazza Martiri ore 10-12
Evento: https://www.facebook.com/events/365428426840500/

Trieste
Piazza Unità d'Italia dalle 18:30 alle 20
https://www.facebook.com/events/288492447910240/

Torino
Via Garibaldi - Piazza Castello ore 10-22
Evento: https://www.facebook.com/events/168704093258881/

Udine - udinecontrogreenhill@yahoo.it
Piazza San Giacomo Matteotti ore 15-19 (tavolo informativo) ore 19-23 (sit-in)
Evento: http://www.facebook.com/events/421365937887856/

Urbino
Piazza della Repubblica ore 17-20
Evento: http://www.facebook.com/events/448581028491942/

Venezia
Ponte di Calatrava ore 18
Evento: https://www.facebook.com/events/235309649909038/

Verona
Piazza Brà ore 16-19

Villa Cortese Legnano
dalle 9.30 alle 17.30
Evento: https://www.facebook.com/events/340284779369892

lunedì 14 maggio 2012

Comitato Bioetica di Assovet:La sperimentazione animale è strada sbagliata

Riguardo alla lettera pro-vivisezione  scritta al Presidente della Repubblica è intervenuto il Presidente di Assovet dott. Roberto Gotter.

Ogni Veterinario – ha dichiarato il dott. Gotter a GeaPress – è libero di avere sul tema la sua personale opinione“. Non c’è, in altri termini, una decisione collegiale sull’argomento anche se la visione di Assovet , tiene a precisare il dott. Gotter, è completamente diversa rispetto a quanto espresso dai Presidenti di ANMVI e SIVAL.

Nella lettera inviata al Capo dello Stato da AMNVI e SIVAL, i due rispettivi Presidenti, dott. Marco Melosi e dott. Massenzio Fornasier ritenevano “che i principi costituzionali della tutela della salute umana e della libertà della ricerca scientifica ad oggi non possono ancora essere realizzati senza l’utilizzo di animali. Il passaggio diretto dai sistemi in vitro all’essere umano rischia di determinare delle conseguenze per la salute umana, che nessuno è in grado di stimare, e per questo è inaccettabile”.
Ma può un Veterinario parlare in questi termini anche a nome di suoi colleghi? Lasciamo alla categoria il dibattito per risolvere la probabile divergenza di opinioni. Di certo, al di là della presa di distanza dell’Assovet, è utile riportare il parere di chi, Veterinario, pensa che tale sistema sperimentale vada abolito. Anzi, trova addittura assurdo che ai nostri giorni si continui ad inisistere con la sperimentazione animale.

Per il dott. Massimo Raviola, componente del Comitato di Bioetica di Assovet, “ogni professionista ha la sua libertà di coscienza”. Il pensiero del dott Raviola, però, è che “l’attuale sistema rappresenta l’esempio lampante della dominanza dell’uomo tesa allo sfruttamento degli animali. Non una azione di tutela, ma una vera e propria dominanza violenta“.
Dobbiamo rispettare gli equilibri naturali – riferisce a GeaPress il dott. Raviola e se vogliamo aprire gli occhi dobbiamo altresì essere consapevoli che, nonostante i progressi, a tutt’oggi molte malattie imperano irrisolte“.
Non si sono ancora sciolti nodi cruciali e su questo il dott. Raviola è ancora più risoluto. “Non dico che continuare ad insistere sia la causa del male ma di certo non è la strada migliore. Bisogna studiare altre strade, rispettose e valide. La sperimentazione animale – aggiunge il dott. Raviola - va in direzione opposta. Poi ci sono i forti interessi, anche economici“.

Forse uno spunto in più per chi sostiene che l’opposizione all’art. 14 sia un pò troppo pretestuosa. Forse, una volta approvato l’art. 14, si potrebbe creare un “precedente” che potrebbe ispirare altri paesi. Un assioma messo in discussione, insomma.

Porre la domanda su Green Hill al dott. Raviola, sembra quasi superflua. Non solo non è il caso di mettersi a combattere l’art. 14 ma lo stesso è ritenuto tutto sommato inutile, eccetto che per Green Hill. Unico allevamento esistente in Italia, produce a Montichiari (BS) cani beagle per la sperimentazione. Essendo l’ultimo rimasto sarebbe automaticamente il solo a chiudere una volta approvato il divieto di allevare, sul territorio nazionale, cani oltre che primati e gatti. Di questi ultimi due, però, già non ve ne sono, sebbene potrebbero sempre aprirne. Meglio non rischiare.
L’ultima domanda al dott. Raviola è relativa al pericolo paventato sul venir meno delle condizoni di benessere una volta chiuso Green Hill. Tale rischio era stato espresso in sede di audizione presso la XIV Commisisone del Senato, che ha attualmente in corso i lavori del ddl 3129. Anche nel caso venisse approvato l’art. 14 la sperimentazione sui cani non si fermerebbe. Secondo alcuni si avrebbe una importazione di animali dall’estero con il venir meno, durante il trasporto, delle condizioni di benessere.
Risulta – afferma il dott. Raviola – che l’80% dei beagle di Green Hill vengono già esportati all’estero. Non voglio sconfinare in altri argomenti – conclude il dott. Raviola – ma quando si parla di trasporto e di cani mi sia consentito un seppur breve accenno alle migliaiai di cuccioli che vengono importati come animali da compagnia da allevamenti esteri. Non ritengo che attualmente siano adeguamente attenzionati“.

Strani via vai di piccole vite. Tanti cani dall’Ungheria per l’Italia e tanti da Green Hill per l’Ungheria, dove è esistente uno dei maggiori clienti dell’allevamento bresciano. Per loro, però, nessuno ha mai scritto al Presidente della Repubblica.

Grazie a GeaPress

domenica 13 maggio 2012

Lettera a Presidente della Repubblica dai Presidenti ANMVI e SIVAL

SE NON SIETE D'ACCORDO CON QUANTO SOSTENUTO DALLE DUE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA POTETE SCRIVERE DIRETTAMENTE ALL'INDIRIZZO: info@anmvi.it
(Associazione Naz. Medici Veterinari Italiani)
Scrivete cosa ne pensate a riguardo e soprattutto chiedete che abbiano almeno il coraggio di affiggere negli ambulatori dei loro associati il loro appoggio alla vivisezione in onore anche alla trasparenza e al diritto di sostenere le proprie idee prendendosene però la responsabilità.
Appello al Presidente della Repubblica: salvaguardi la ricerca

I Presidenti di ANMVI e SIVAL hanno scritto al presidente Giorgio Napolitano
“Salvaguardi l’articolo 9 della Costituzione”
(Cremona, 7 maggio 2012) - “Ci appelliamo alla Presidenza della Repubblica, affinché il Parlamento possa legiferare senza intimidazioni e il dibattito all’interno della società civile rientri nell’alveo della democrazia e del rispetto dei valori della Costituzione”- scrivono Marco Melosi e Massenzio Fornasier.
In questi giorni il nostro Paese, adempiendo ai suoi doveri di Stato Membro dell’Unione Europea, si dispone al recepimento legislativo della Direttiva 2010/63/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. In concomitanza con le fasi salienti dell’iter parlamentare, tutt’ora in corso presso la 14° Commissione del Senato, “abbiamo assistito – scrivono- ad episodi e manifestazioni che hanno travalicato la legalità e la democrazia”. Le voci della società civile e della comunità scientifica a favore di un recepimento aderente ai principi europei, giudicati adeguatamente protezionisti nei riguardi degli animali utilizzati, “sono state vittime di insulti e di linciaggio mediatico”.
“Come cittadini e come medici veterinari- dichiarano nella lettera al Quirinale- riteniamo che i principi costituzionali della tutela della salute umana e della libertà della ricerca scientifica ad oggi non possono ancora essere realizzati senza l’utilizzo di animali. Il passaggio diretto dai sistemi in vitro all’essere umano rischia di determinare delle conseguenze per la salute umana, che nessuno e’ in grado di stimare, e per questo è inaccettabile”.
Al Presidente della Repubblica, si rappresenta, inoltre, che ricercatori, medici, scienziati e medici veterinari del Paese “non potrebbero proseguire nella conoscenza delle malattie che ancora affliggono gli animali e i cittadini di questo Paese e nello sviluppo di nuove terapie nelle quali i pazienti e le loro famiglie ripongono la speranza per il loro futuro”.
I Presidenti di ANMVI e SIVAL aggiungono: “Coloro che in nome del protezionismo animalista ritengono che il Parlamento italiano debba adottare misure superiori al livello regolatorio previsto dalla Commissione Europea, oltre a porsi contro i principi di recepimento, non hanno esitato ad esercitare pressioni sulle istituzioni della Repubblica “per condizionare, anche con modalità violente di aggressione verbale, l'istituzione parlamentare" (Sen D’Ambrosio Lettieri, seduta del 14 aprile 2012, 14° Commissione dell’Unione Europea del Senato).
La nota si conclude con un appello che cita l’articolo 9 della Costituzione Italiana, che tra i principi fondamentali della Repubblica italiana indica la tutela della ricerca scientifica.
Ufficio Stampa ANMVI

Nel comunicato delle due Associazioni non viene mai nominato, ma il riferimento è all’articolo 14 del ddl 3129 della proposta di legge comunitaria (cosiddetto emendamento Brambilla). In realtà, però, in nessuna parte dello stesso si parla del passaggio in toto diretto dalla sperimentazione animale agli esperimenti in vitro. Tra i documenti presentati al Senato dagli stessi esperti favorevoli alla sperimentazione animale (vedi articolo GeaPress) si evince del resto come le loro posizioni siano più articolate ed in alcuni casi in quantomeno singolare contraddizione.
 E’ il caso, ad esempio, del numero di esperimenti comportanti dolore ed eseguiti senza analgesia e anestesia. Vi è poi, nell’articolo 14, la previsione di divieto di allevare sul territorio nazionale, cani, gatti e primati da destinarsi alla vivisezione. Secondo gli esperti si tratterebbe di un provvedimento foriero di spostamento della ricerca all’estero e importazione di animali da altri paesi. In realtà, aveva precisato la Responsabile del Ministero della Salute, dott.ssa Ferri, in Italia vi è un solo allevamento, ovvero il famoso Green Hill, con l’80% della produzione destinata all’estero.
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N.B.: L’Assovet (Associazione Veterinari Titolari di Struttura Privata), unica Associazione di categoria veterinaria presente in Italia, tiene a precisare con il suo Presidente dott. Roberto Gotter di avere una visione completamente diversa rispetto a quanto espresso dai Presidenti di ANMVI e SIVAL.

In particolare, secondo l’Assovet, ogni veterinario è libero di avere, sulla vivisezione, la sua personale opinione ma il Comitato Direttivo di Assovet asserisce che non bisogna giustificare a priori il ricorso alla vivisezione ma che si debba tendere alla sua progressiva dismissione, alla cessazione di esperimenti che non contemplino l’obbligo di anestesia/analgesia, alla cessazione di esperimenti su cani, gatti e primati nonché alla cessazione di sperimentazione che riguardino cosmetici, detersivi ecc. con la ridicola scusa della “tutela della salute umana”.

lunedì 7 maggio 2012

Michela Vittoria Brambilla:Green Hill,art.14 e la lotta alla vivisizione

Gli italiani hanno aperto gli occhi. Magari ci hanno impiegato più tempo del previsto, ma ormai sanno benissimo che la vivisezione è tanto crudele per gli animali quanto inutile, e pericolosa, per l'uomo. Secondo l'Istituto di ricerca Eurispes, l'86 per cento dei nostri connazionali non ne vuol più sentire parlare. Ed è logico che sia così: le bugie hanno le gambe corte. Quelle raccontate dalle multinazionali del profitto non fanno eccezione. Dopo aver trascorso decenni a prendere per i fondelli l'opinione pubblica, contando sulla sua presunta ignoranza dei "misteri della scienza", per le lobby delle imprese farmaceutiche è giunta l'ora della resa dei conti.


Campagna pubblicitaria milionaria pro-vivisezione finanziata
da Fondazione per la ricerca biomedica e diffusa neglu USA e Europa
Oggi, infatti, anche ai più distratti è capitato di vedere video o foto che documentano l'abominio della vivisezione, anche i più distratti navigano su internet e sanno che sicuri metodi alternativi, attraverso colture di cellule e tessuti, permettono di sostituire il fallace modello sperimentale animale con quello umano, l'unico affidabile per noi.
Forse, per destare completamente dal sonno gli italiani, ci sono voluti i 2.500 beagle di Green Hill, detenuti nel "lager" di Montichiari, forse i 104 macachi condannati a morte da Harlan hanno dato il loro contributo. Fatto sta che, finalmente, nessuno crede più all'argomento principe del perfetto vivisettore: è indispensabile per salvare vite umane. Semplicemente non è vero.
E sappiamo che non è vero perché ce lo dice quella parte del mondo scientifico che non ha terrore di perdere i finanziamenti delle multinazionali ed è perciò intellettualmente libero. Del resto, basta una veloce ricerca sul web per "scoprire" che da cinque anni, nei centri di ricerca statale degli Stati Uniti, la sperimentazione animale è stata abbandonata.
Ecco perché é destinato al fallimento il tentativo di lasciare le cose come stanno che, guarda caso, viene ora messo in atto dai soliti noti proprio in occasione del voto in Senato sull'art. 14 della Legge Comunitaria 2011 che - oltre a vietare in Italia l'allevamento di cani, gatti e scimmie destinati alla vivisezione - impone allo Stato di muoversi concretamente verso metodi alternativi alla vivisezione e quindi verso una scienza moderna.

Chi vuoi salvare,la bambina o il topo (la scimmia,il cane,il coniglio..)?...Noi vogliamo salvare entrambi!
Dato che hanno a disposizione fiumi di denaro guadagnato con i farmaci, in questi giorni costoro hanno avviato una costosissima campagna pubblicitaria per raccontarci una nuova versione della vecchia favola: l'immagine di una bambina (quanto di più toccante ci sia) accanto a quella di un topo (un animale verso il quale pochi provano empatia) per convincerci che tra i due è meglio sacrificare la bestia. Capirai... Slogan come questi offendono l'intelligenza degli italiani e sono la prova che le multinazionali annaspano, perché la pacchia è finita. Il grande business della vivisezione serve a chiedere generosi finanziamenti per programmi di ricerca manipolabili all'infinito.
Serve per foraggiare carriere con pubblicazioni che nel 90 per cento dei casi – ed è un eufemismo - non passeranno alla storia. Ha prodotto errori macroscopici, ormai sotto gli occhi di tutti. Anche i macachi di Harlan sanno che i loro simili, sacrificati per studiare la malattia delle scimmie corrispondente al nostro AIDS, hanno perduto la vita invano: dei 100 vaccini prodotti nessuno è risultato utilizzabile per l'uomo.
Forse non tutti, infatti, sanno che il 92 per cento dei farmaci che risultano innocui sugli animali sono poi scartati durante le prove cliniche sull’uomo (“Pubmed”, Gran Bretagna).
Che secondo Ralph Heywood, ex direttore del centro di ricerca Huntington Life Sciences, la percentuale di coincidenza tra le reazioni dell’animale e quelle dell’uomo varia tra il 5 e il 25 per cento.
Che raggiunge l’82 per cento la quota di medici inglesi preoccupati per i danni prodotti dalla sperimentazione animale (studio di TNS Healthcare). Che le risposte dei test eseguiti sui topi rispetto a quelle fornite dai ratti, loro stretti parenti, differiscono nel 60 per cento dei casi: figuriamoci la differenza fra uomini e topi.
Gli interessi economici di queste aziende e degli anziani baroni che da anni figurano nei loro libri paga, non devono più prevalere sul diritto dei cittadini di poter contare su una ricerca scientifica eticamente accettabile e veramente sicura.

Sono anni che le multinazionali e le loro potentissime lobby mettono in campo tutte le loro ingenti risorse per difendere i propri interessi economici legati alla vivisezione.
Ecco perché non possiamo permettere che i soliti noti abbiano ancora una volta mano libera.
Ne va del benessere degli animali, di un sano progresso scientifico e della nostra salute.
Gli interessi economici di certe multinazionali e delle lobby che le tutelano,non possono più prevalere su quelli dei cittadini e della collettività.  


Riferendosi alla vivisezione,
Albert Einstein scriveva che "nessuno scopo è così alto da giustificare metodi così indegni".
A maggior ragione oggi. Non c'è bisogno di scegliere tra il topo e la bambina.
Possono e devono vivere tutt'e due.


Grazie a Nel Cuore e AGENPARL

domenica 6 maggio 2012

Allevamento Green Hill:Chi è e cosa fa

Green Hill 2001 è un’azienda situata a Montichiari (Brescia) che alleva cani beagle per i laboratori di vivisezione.

Da questo allevamento più di 250 cani ogni mese finiscono negli stabulari, tra le mani dei vivisettori e sui tavoli operatori. Cani nati per morire e condannati a soffrire.
Dopo il tracollo dell’altro allevamento italiano di cani beagle da laboratorio, la Stefano Morini di San Polo d’Enza, è probabile che Green Hill abbia avuto una maggiore richiesta, ampliandosi e diventando uno dei principali allevamenti di cani del mercato europeo della ricerca su animali.

Dentro i 5 capanni di Green Hill sono rinchiusi fino a 2500 cani adulti, più le varie cucciolate.
Un lager per animali fatto di capanni chiusi, asettici, senza spazi all’aperto e senza aria o luce naturale. File e file di gabbie con luci artificiali e un sistema di areazione sono l’ambiente in cui crescono questi cani, prima di essere caricati su un furgone e spediti nell’inferno dei laboratori.



Tra i clienti di Green Hill ci sono laboratori universitari, aziende farmaceutiche rinomate e centri di sperimentazione come il famigerato Huntingdon Life Sciences in Inghilterra, il più grande laboratorio di tortura animale in Europa.
Chi lucra su questo dolore?
Da alcuni anni Green Hill è stata acquisita da un’azienda americana, la Marshall Farm Inc. Marshall è un nome tristemente noto in tutto il mondo in quanto è la più grande "fabbrica" di cani da laboratorio che esista.
Il beagle Marshall è addirittura uno standard di varietà .
I cani di Marshall vengono spediti via aereo in tutto il mondo, ma con l’acquisto di Green Hill come sede europea e la costruzione di un enorme allevamento in Cina, Marshall sta portando avanti un piano di espansione e di monopolio del mercato.
In quest’ottica va visto anche il progetto di ampliamento che prevede la costruzione di altri capanni a Montichiariper arrivare ad avere 5.000 cani nell’allevamento Green Hill, che diventerebbe il più grande allevamento di cani beagle in Europa.

Per un prezzo dai 450 ai 900 euro si possono comprare cani di tutte le età . Chi è disposto a pagare di più può comprare anche una madre gravida.

Green Hill e Marshall Farm inoltre offrono ai propri clienti trattamenti chirurgici su richiesta, tra cui il taglio delle corde vocali o l’asportazione di alcune ghiandole. Per Green Hill e Marshall Farm gli animali sono solamente merce, oggetti da far riprodurre e vendere, senza il minimo scrupolo sul dolore e la sofferenza, psichica e fisica, che andranno a subire.

Dove si trova Green Hill?

Green Hill 2001
Via Colle San Zeno 6
25018 Montichiari (BS)
Tel: 030 9961244
030 962061
030 9651902
Fax: 030 9659420
Mail: info@greenhill2001.com

Grazie a Fermare Green Hill

sabato 5 maggio 2012

La lettera di Tino...un cane in cerca di una famiglia

GUARDATE I SUOI OCCHI
LEGGETE LA SUA LETTERA
E APRITE IL VOSTRO CUORE
..UN MERAVIGLIOSO AMICO VI ASPETTA..


Ciao a tutti,

scrivo qui non nella speranza di essere adottato e nemmeno di essere ascoltato.....la speranza se ne è andata via da questa gabbia tanto tempo fa,non poteva più aspettare un cuore che ci salvasse.

Scrivo per raccontarvi chi sono e cosa provo per sentirmi parte di qualcosa almeno per un momento,per poter condividere le mie emozioni con qualcuno almeno per una volta.

Io sono Tino e sono in galera da così tanti anni che ormai ho perso il conto,so solo che ora ho 10 anni....lo so che magari starete pensando che sono vecchio e che la mia strada è quasi finita,ma vi sbagliate,la giovinezza è ancora dentro di me!
Non ho avuto mai la possibilità di lascirla libera di scorre via e so che sepotessi uscire di qui vi mostrerei quante cose posso ancora fare,quanti giochi e coccole,quanti scherzi e quanto amore potrei ancora dare...

Sono sempre seduto qui in attesa che la vita cominci anche per me,che una famiglia riesca a vedere la mia anima e decida di adottarmi e di amarmi...quanto amore ho dentro di me che aspetta solo qualcono in grado di accettarlo!

A volte mi ritrovo seduto a pensare a come sarebbe la mia vita se potessi uscire da qui,se potessi vivere in una vera casa...so che sarei un amico fedele e per la mia famiglia darei la vita,imparerei tante cose nuove e potrei insegnarne tante altre...ma sono ancora qui che aspetto...io aspetto...e aspetto...da così tanto tempo che ormai comincio a pensare che l'attesa sia la mia vita e che non ci sia nient'altro!

Non so se è mai capitato anche voi di desiderare solo di poter amare ed essere amati,io non desidero altro.....ma l'unica cosa che mi permettono di fare qui è aspettare e sperare....

Con tutto l'amore che ho nel cuore vi saluto amici...ovunque voi siate....magari un giorno saremo felici insieme.....

QUESTO E' TITO,UN BELLISSIMO CANE DI 10 ANNI CHE SI TOVA IN UN CANILE DOVE IL MAGGIORE INTERESSE NON E' IL BENESSERE E L'ADOZIONE DEI NOSTRI AMICI MA FARE NUMERO PER AVERE LE SOVVENZIONI DAL COMUNE...

E' DI TAGLIA MEDIO-GRANDE,BUONO,MOLTO DOLCE E AFFETTUOSO COME UN CUCCIOLO E VA D'ACCORDO CON GLI ALTRI CANI

SE VI SIETE INNAMORATI DI LUI E VOLETE CONOSCERLO

CLICCATE NELLA  ---> Pagina Adozioni e

COMPILATE IL MODULO INDICANDO IL NUMERO RIF AD 88

giovedì 3 maggio 2012

8 maggio giornata mondiale per la chiusura di Green Hill...Stop alla vivisezione!


Le immagini dei cuccioli che passano attraverso il filo spinato di Green Hill hanno fatto il giro del mondo, esaltato e commosso milioni di persone, che adesso conoscono la realtà di questo lager e vogliono contribuire alla sua chiusura. La liberazione animale sembra una realtà possibile.

Non solo i vivisettori osservano con timore l’avanzata di un crescente sentimento antivivisezionista, ma attivisti e attiviste di tutto il mondo stanno guardando all’Italia con la speranza di vedere la chiusura di Green Hill e un emendamento che vieti l’allevamento di cani, gatti e primati per la sperimentazione. Questo è visto come un pur piccolo successo, un apripista per un futuro cambiamento in una rotta che voglia portare all’abolizione totale della vivisezione.

Per questo motivo martedi 8 maggio in diversi paesi del mondo e in tante città italiane si terranno proteste per una GIORNATA MONDIALE CONTRO GREEN HILL E LA VIVISEZIONE

All’estero gli attivisti si troveranno davanti alle ambasciate e ai consolati italiani, per dare un chiaro messaggio al Governo Italiano e alla XIV Commissione del Senato.

Perché l’8 Maggio?
Il 9 maggio presso la XIV Commissione del Senato verranno presentati gli emendamenti al testo dell’articolo 14 per il recepimento della Direttiva Europea sulla sperimentazione animale. Sappiamo benissimo come le lobby della farmaceutica abbiano lavorato per fare pressione sui senatori e stiano chiedendo di applicare la Direttiva senza restrizione alcuna, ma sappiamo anche che l’86% degli italiani è contrario alla vivisezione e vuole chiuso Green Hill subito e ha applaudito la liberazione in pieno giorno dei cani da questo inferno.

Il giorno prima della presentazione degli emendamenti attivisti di tutto il mondo e i media di tutto il mondo avranno i riflettori puntati ancora una volta su questi senatori, a ricordare quale è il sentimento di milioni di italiani e cosa desiderano davvero gli animali.
Sperando che quando si recheranno a lavoro il giorno dopo mettano la mano sulla coscienza, non pensino ad interessi economici e non presentino emendamenti a favore della vivisezione.

PARTECIPA ALLA GIORNATA MONDIALE DI MARTEDI 8 MAGGIO!
In Italia si terranno iniziative informative in diverse piazze, ma abbiamo anche bisogno di altri che vogliano organizzarsi nella propria città

Vogliamo che questa sia una iniziativa che viene dal basso, dalla gente, dagli individui stanchi di sapere che 1 milione di animali ogni giorno vengono torturati nei laboratori in Italia. Per questo chiediamo che le iniziative non siano organizzate da sigle di associazioni e non vogliamo partecipazione di alcuna sigla politica o personaggio politico.

Non servono grandi numeri per mobilitarsi. Bastano la determinazione, la voglia di fare informazione e combattere lo specismo di cui sono vittime gli animali ogni giorno, in ogni dove.
Metteremo a breve a disposizione dei poster scaricabili e un volantino, per rendere le iniziative comuni nei contenuti e nella forma e far vedere che c’è una forte linea di unione che attraverso le città italiane arriva fino all’altra parte del mondo.

Chi volesse organizzare una iniziativa nella propria città scriva a info@fermaregreenhill.net
Per maggiori info:Fermare Green Hill

martedì 1 maggio 2012

Un gruppo di beagle liberati dal lager di Green Hill

Questi sono i musetti di alcuni dei piccoli amici salvati dall'allevamento di Green Hill di Montichiari,una goccia nell'oceano se pensiamo ai milioni di animali detenuti nei laboratori di tutto il mondo,ma un passo importante per sensibilizzare la società su un problema così importante.

Grazie agli attivisti che li hanno liberati ora possono finalmente dormire sereni...


..essere amati...



Ora dobbiamo liberare tutti gli altri,uniti tutti insieme possiamo farcela!!


"In questo video cinque dei fortunati cani liberati dal lager Green Hill il 28 aprile 2012.

I nostri cuori si riempiono di gioia al pensiero che la loro vita non sarà alla mercé dei vivisettori, ma non smetteremo mai di lottare per gli altri 2500 ancora prigionieri in quel luogo di morte e per tutti gli altri animali rinchiusi, sfruttati e resi cibo, indumento, e altri oggetti dagli esseri umani.

Il 9 maggio la XIV^ commissione del senato definirà il testo attuativo della direttiva europea sulla sperimentazione animale che dovrà essere votato dai senatori nei giorni successivi.
Queste persone hanno in mano il destino di quegli animali e dovranno assumersi la responsabilità del proprio operato.

Le dodici persone arrestate sabato, quattro uomini e otto donne, dopo una notte in carcere ieri sera sono state liberate. Non potranno più entrare nel territorio comunale di Montichiari.

Alcuni dei cani liberati però sono stati sequestrati dalle forze dell'ordine e saranno restituite a Green Hill,per questo l'On. Brambilla ha chiesto di poterli comprare:

"A nome della Federazione italiana associazioni diritti animali e ambiente - ha dichiarato la Brambilla - invito la Marshall ad andarsene via dal nostro paese. E' evidente che la loro presenza in Italia non e' gradita. E contestualmente formalizzo la nostra richiesta di ottenere in adozione non solo i cuccioli che le forze dell'ordine hanno tolto dalle braccia dei manifestanti, ma tutti i beagle di Green Hill. Siamo disposti - ha aggiunto - ad acquistarli, consapevoli che si tratterebbe di una cifra molto alta, pur di salvarli. Avevo gia' prospettato questa ipotesi al direttore dell'allevamento, Bernard Gotti', alcuni mesi fa, ma senza successo. Ora la presento in forma ufficiale: chiedo alla Marshall di poter ritirare tutti i cani di Green Hill e mi aspetto di avere una risposta al piu' presto. Perche' troppo tempo e' passato e troppi cagnolini sono morti".
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