venerdì 29 aprile 2011

William Kamkwamba

Quante volte ci lamentiamo di non poter realizzare i nostri sogni perchè non abbiamo abbastanza ....
......abbastanza soldi,tempo,capacità,mezzi,conoscenze.....in realtà se desideriamo qualcosa,per quanto sembri impossibile per gli altri,se ci concentriamo su come realizzarlo convinti di farcela invece di cercare i motivi per cui lasciar perdere.....tutti i nostri progetti prendono vita.

William Kamkwamba è nato a Dowa, nel Malawi, nel 1987. In questo Paese l'istruzione è un lusso e comunque viene prima il lavoro nei campi, la lotta quotidiana per sopravvivere.

A 14 anni inizia ad interessarsi all’energia eolica, costruendo con dei pezzi di ricambio e rottami presi da una discarica un mulino a vento perfettamente funzionante per produrre energia elettrica, seguendo i piani di massima di un libro trovato in libreria dal titolo Utilizzando l'energia.

Grazie alla sua costruzione William riesce a portare l’elettricità nella sua casa, dando energia a quattro luci e a due radio.

 La sua storia, riportata sul Mike McKay blog Hactivate (che l’ ha ripresa da un giornale locale del Malawi), viene letta da Emeka Okafor, direttore delle conferenze TEDGlobal, il quale decide di passare alcune settimane a casa di William a Wimbe per monitorarne la costruzione e quindi invitarlo a prendere parte ad uno stage organizzato da TED Global in Tanzania. Sul palco, William parla della sua invenzione e condivide il suo sogno: costruire un mulino a vento più grande per aiutare con l'irrigazione il suo intero villaggio e poter tornare a scuola.

 In seguito alla sua conferenza, ci fu una enorme manifestazione di sostegno per lui e per il suo progetto. I membri della comunità TED si unirono per aiutarlo a migliorare il suo sistema di energia (integrando l'energia solare a quella eolica) e la sua formazione.

 Successivi progetti hanno incluso acqua pulita, la prevenzione della malaria, l'energia solare e illuminazione per le sei case del suo complesso familiare, un profondo pozzo di acqua con una potente pompa solare per l'acqua pulita e un sistema di irrigazione a goccia.

Kamkwamba stesso è potuto tornare a scuola. La sua storia è documentata nella sua autobiografia Il ragazzo che catturò il vento (n.d.r edito in Italia da Rizzoli nel 2010).

Inoltre un breve documentario sulla sua storia, dal titolo Moving Windmills ha vinto numerosi premi.



La traduzione del video:
A fine 2006,un giornale del Malawi fu il primo a scrivere la storia di un giovane ragazzo straordinario proveniente da un remoto villaggio rurale a nord della capitale.Questa è la sua storia....

"     Mi chiamo William Kamkwamba,e vengo dal Malawi.Nell'economia del Malawi,la maggior parte delle persone dipende dall'agricoltura,noi dipendiamo dal tabacco.Io ora ho 20 anni.Il mio villaggio è composto da 60 famiglie,e nella mia famiglia siamo 20.Ho dovuto lasciare la scuola perchè i miei genitori non potevano pagare le tasse scolastiche,di circa 80 dollari.
     Abbiamo abbastanza vento in Malawi e così ho pensato,'cosa posso fare per usare quel vento in modo che possiamo avere qualcosa?',per questo ho iniziato a leggere qualche libro sui mulini a vento.
    La prima volta che ho visto un mulino a vento fu su un libro fotografico che non spiegava come costruirlo per generare elettricità o per pompare l'acqua,l'ho dovuto capire da solo.Ho pensato<Se ci provassi forse riuscirei a costruirne uno come nel libro e poteri avere l'elettricità in casa mia>.
   Quando decisi di costruire il mulino a vento avevo 14 anni,e ho impiegato circa due mesi per farlo.
    Loro non credevano che ce l'avrei fatta a costruire qualcosa che generasse elettricità.Capirono che poteva essere una cosa utile quando realizzarono che poteva accendere una radio.
La maggior parte della gente non sapeva cosa stessi facendo,tutti pensavano che fossi pazzo e forse lo sono.
      All'inizio non ho ricevuto molto supporto,ma dopo avere costruito un piccolo mulino la gente cominciava a realizzare <Forse è una cosa utile e dovremmo aiutarlo>.

Sono ritornato alla biblioteca per riportare i libri e la bibliotecaria mi chiese se fossi riuscito a costriure un mulino a vento grazie ai libri,e io risposi di si;allora volle venire a vedere di persona quello che avevo costruito.Venne con alcuni giornalisti e scrisse un articolo sul mulino."

Come risultato per i suoi sforzi,William fu invitato negli Stati Uniti per la prima volta nel dicembre 2007.

"Il mio sogno è di finire gli studi e in futuro avviare una mia compagnia che si occupi di mulini a vento.Molti vogliono usare la tecnologia,ma senza energia non possono avere internet.Ed è quello di cui mi voglio occupare io."

Nei 9 mesi succesivi,Willima ha aggiunto un secondo mulino,pannelli solari e un pozzo profondo per la sua famiglia....per la prima volta la sua famiglia può lavorare,studiare e leggere di notte,e irrigare le colture il giorno....

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