giovedì 29 dicembre 2011

830 comuni italiani vietano i botti di capodanno chi di voi si unisce alla petizione?


830 comuni italiani vietano i botti di capodanno.

 Provocano ogni anno la morte di 5000 animali tra i quali oltre 500 cani ed altrettanti gatti oltre a uccelli ed animali del bosco che muoiono di crepacuore.

Sarà colpa della crisi, sarà che una certa cultura che proibisce i botti di capodanno che arrecano disturbo ma anche danno alle persone anziane, ai cardiopatici e soprattutto agli animali sta iniziando a prendere piede. 

 Anche tra gli umani la situazione non è migliore lo scorso anno infatti i botti (ed i proiettili vaganti) hanno provocato un morto ed oltre un centinaio di feriti.

Entro la fine dell’anno dovrebbero essere oltre 1200 i comuni che si doteranno di ordinanze totali o parziali per proibire i botti nella notte di San Silvestro, la maggior parte dei comuni che ha adottato tale ordinanza si trova nel centro-nord Italia mentre la provincia più virtuosa al momento è quella di Bergamo dove sono moltissimi i comuni anti-botti.
Come tutti gli anni anche quest’anno l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente mette a disposizione una serie di servizi gratuiti per aiutare a prevenire i problemi legati ai botti di capodanno per i nostri animali domestici (con l’aggiunta quest’anno anche dei cavalli).
Dal 22 dicembre e fino all’Epifania rimane attivo tutti i giorni dalle 10 alle 20 telefono anti botti di capodanno di AIDAA, chiunque può rivolgersi all’associazione per avere informazioni e suggerimenti chiamando al 3478883546 oppure allo 02222228518.
Inoltre da quest’anno è in distribuzione gratuita online Micio e Fido per affrontare ogni situazione che contiene le regole per evitare lo stress dei botti di capodanno ai nostri amici a quattro zampe, per richiederlo basta inviare una email all’indirizzo di posta elettronica @libero.it">direttivo.aidaa@libero.it.

Inoltre è attiva la petizione per chiedere la messa al bando totale dei botti di capodanno che si può firmare online collegandosi all’indirizzo www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno ad oggi sono oltre 7000 gli italiani che hanno sottoscritto la petizione proposta da AIDAA e l’obiettivo è superare abbondantemente la quota di 10.000 firme entro la fine dell’Anno.

Siete d'accordo anche voi a vietare i botti?

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